Cerca, Gioca, Chiama e Ripeti

Che stai aspettando! Corri subito nei Punti Viola per te sono riservate speciali promozioni di latoB. e tanti vantaggi idee creative che potrai scoprire solo nei locali convenzionati.

Inoltre gioca con il Rider Cris sui vari social media: cercalo, taggalo e fotografalo….. chiedigli l’amicizia e sulla corsa avrai un ulteriore sconto!

Se sei un commerciante, sei ancora in tempo ad aderire alla Campagna “Punto Viola” dedicata ed esclusiva per la “Festa della Donna”, ma chiama subito il Rider Cris che ti spiegherà tutti i vantaggi riservati solamente a te ed ai tuoi clienti.

 Fai correre il tuo messaggio alla tua Donna “preferita” in modo ecologico e sostenibile: chiama latoB.

Chi cerca…trova, gioca e si diverte con il Punto Viola!

Il Punto Viola è l’iniziativa di latoB. per festeggiare l’8 marzo, giornata nazionale della Donna, offrendo fin da ora e per tutto il periodo, esclusivi vantaggi alle attività commerciali ed ai loro clienti, che decideranno di aderire alla campagna!

Il kit Punto Viola è composto da:

  • volantino A4, 
  • checkIn con sconto sulla consegna,
  • adesivo che contraddistinguerà il negozio dagli altri.
Richiedi subito di aderire alla campagna: Punto Viola è GRATIS!

Inoltre sono previsti altre promozioni per chi è appassionato di socialweb, ecco quello che puoi fare: trova i punti viola e segnalali semplicemente fotografando la vetrina con lo stemma di riconoscimento o scova il rider Cris in giro per la città, fagli una foto e pubblicala su twitter (mi puoi citare o aggiungere tag: #puntoviola) o facebook (taggami!) o se utilizzi foursquare fai il check-in in uno dei luoghi sopra indicati e ricordati di chiedermi per prima cosa l’amicizia…..

Scegli pertanto lo strumento social che ti piace di più per postare i tuoi contenuti e guadagnerai un ulteriore sconto di 1 euro (non cumulabile)…. e fallo con il tuo latoB.: l’unico bike express ecologico!!!

Start now with Rider Cris!

Segni particolari per l’8 Marzo: diventa un Punto Viola!

 latoB. presenta la nuova iniziativa dedicata al mondo delle attività commerciali con l’obiettivo di festeggiare tutte le Donne, campagna promozionale dell’8 Marzo, con questa proposta: Diventa un Punto Viola (in foto).

Colora il tuo business di viola, diventa un Punto Viola e aderisci all’iniziativa gratuita contattando il Rider Cris; potrai usufruire e godere di tanti vantaggi pensati anche per i tuoi clienti:

  • possibilità di creare pacchetti regalo con consegna a domicilio già compresa nel prezzo;
  • i tuoi clienti avranno la possibilità di godere di ulteriori vantaggi promozionali ritirando il CheckIN presso i negozi aderenti, sconto del 30% sulla corsa che effettuerà latoB. valido sempre!
  • una maggiore visibilità tramite l’utilizzo dei social media, sarai segnalato e accompagnato in un percorso di social business tutto nuovo;
  • riceverai un kit (gratuito) nel quale troverai tutto il necessario e il Rider Cris ti informerà dei dettagli;
  • il negozio sarà contraddistinto dal simbolo sovrastante, che indica il giorno internazionale dedicato a tutte le donne, con all’interno la bike di latoB che sottolinea la possibilità di poter consegnare direttamente a casa o in ufficio il regalo tramite il Rider Cris.
  • farai parte di un’etica sociale molto green e di un network di commercianti,
  • ogni checkIN utilizzato dai tuoi acquirenti è importante, perché fa crescere il tuo business e migliora la soddisfazione del tuo cliente, infatti ti darà la possibilità di creare un breve messaggio promozionale o in alternativa, ulteriori promozioni che latoB riserverà esclusivamente per te ed i tuoi clienti.
  • tanti ad altri vantaggi ancora tutti da scoprire….

Allora che aspetti chiama latoB e richiedi di aderire all’iniziativa: Punto Viola, decorrenza della campagna: 8 Marzo compeso.

Presto ulteriori novità….

 

A Torino la spesa si fa in bicicletta….

Vi riporto questo esempio sperando di farvi capire che la spesa a domicilio in bici si può fare ed il come e il perchè lo avevo descritto in un precedente articolo…. Di seguito la conferma di quello che vi avevo espresso: Bike shopping!

Fonte: ilfattoquotidiano.it

Avevamo già parlato dei negozi ‘alla spina’, che offrono la possibilità di acquistare prodotti senza imballaggio, contribuendo così a ridurre la produzione dei rifiuti domestici, facendo in molti casi anche spendere di meno. Ora c’è di più. I ragazzi del Negozio Leggero di Torino, a cui “piace immaginare un mondo senza rifiuti, una città senza macchine e dove le persone riscoprano il piacere di incontrarsi”, hanno deciso di fare un passo ulteriore verso l’impatto zero: la consegna della spesa in bicicletta.

Questo progetto, fra i primi nel suo genere in Italia e molto vicino alla concezione delle grandi città che si ha nei Paesi nordeuropei, avrà un riscontro soprattutto a livello di risparmi ambientali in termini di CO2 non emessa in atmosfera e non prodotta grazie ad una spesa senza imballaggi, ma anche di “risparmi sociali”, soprattutto per il tempo che in questo modo si può evitare di sprecare in città sempre più congestionate.

“Le città sono ormai sature di macchine, traffico e PM10, fa presente Lidia Signori: “Assistiamo ad uno spreco di risorse che porta al solo risultato di trovarsi in città sempre meno vivibili e non avere il tempo da dedicare a scelte sostenibili che permettano di dare anche il proprio contributo.Vogliamo quindi offrire le nostre, di risorse – aggiunge Lidia – a cominciare proprio dall’energia: quella umana che è necessaria non solo per pedalare ma anche per coinvolgerci in una visione ottimistica del futuro e della fruibilità delle nostre città”.

“É stata una scelta naturale che parte da Torino, da sempre identificata come la città dell’auto”, spiega invece Cinzia Vaccaneo, presidente dell’Ente di ricerca ambientale Ecologos: “Noi vogliamo immaginare il suo futuro come città della bicicletta e crediamo che questo sia possibile”. Del resto, anche lo staff e molti clienti di questi negozi si muovono generalmente in bici, come“giocolieri urbani che riescono a incastrare tra manubrio e sellino computer, borse della spesa e bambini”.

Di questo passo, un giorno anche in Italia potremo arrivare a non vedere più le città danesi, tedesche o olandesi come realtà per noi inarrivabili.

Faenza No Future!

E’ davvero difficile creare qualcosa di nuovo quando vedi che le persone NON vogliono “cambiare posizione” (in questo caso in meglio) restando radicate a antiche culture e vecchie ideologie di una quarantina di anni fà, così non si va avanti e non si creano nuove opportunità anzi il rischio è il deperimento e l’invecchiamento/degrado delle strutture stesse e della città, senza via d’uscita.

Mi spiego: un centro storico chiuso ha molte più possibilità di un centro storico aperto al traffico e alle soste delle automobili, perchè!

Semplice, soprattuto non solo una questione ambientale, come tanti pensano, dietro c’è molto di più. La chiusura del traffico al centro storico vuol dire RIQUALIFICARE, RIVALUTARE, RIORGANIZZARE le stesse strutture presenti in quel spazio CON FORTI segnali di miglioramento economico: gli immobili presenti ne favorirebbero grazie ad un aumento del loro valore; miglioramento turistico: differenziandosi si crea una maggiore attrazione da parte di un certo target di persone; incremento sociale: creando uno spazio di aggregazione ma soprattutto aumentandone la qualità della vita creando più spazio per le stesse persone (meno macchine parcheggiate più spazio per bambini).

La macchina è solo una scusa, perchè da studi effettuati risulta che sono più i ciclisti a fare acquisti in centro storico rispetto a chi utilizza l’auto, agevolando il concetto di acquisto: con spese minori ma più frequenti, la spesa grossa è più facile farla in un ipermercato e una volta alla settimana!

Il mio business si basa su una filosofia certa, ovvio che la bicicletta non è l’unica soluzione, ma può essere una alternativa assieme ad altre. Purtroppo non vedo un pensiero condiviso, attuale, neanche a livello Municipale della questione “centro storico” e soprattutto sono assente obiettivi futuri. Per questo non sono assolutamente d’accordo con le azioni dei commercianti, ma non per il mio business (basta pensare sempre a se stessi!) ma per i vantaggi che si negano all’intera comunità, Art. tratto da Il Corriere di Romagna/ Faenza:

FAENZA. Le associazioni dei commercianti faentini esprimono un «totale, fermo ed inequivocabile» parere negativo sul nuovo Piano della sosta. La drastica posizione viene rimarcata anche da un documento che Confesercenti e Confcommercio hanno redatto e consegnato all’amministrazione come osservazioni al progetto di riorganizzazione della sosta in centro storico. Documento che si aggiunge agli altri 14 ricevuti da palazzo Manfredi in questi mesi.
Un progetto che uccide il centro. «Dopo le politiche di urbanistica commerciale adottate dalla precedente amministrazione, rivolte al potenziamento della grande distribuzione in città», le associazioni di categoria ora si scagliano contro un Piano sosta che viene visto come «la mazzata finale sui commercianti e sul centro storico cittadino». Oltre ai dati confrontati tra il piano adottato nel 1998 e quello previsto per l’estate del 2012 (vedi box) i commercianti evidenziano «veri e propri errori di valutazione, progettazione e impostazione» nella riorganizzazione del traffico e della sosta all’interno delle mura cittadine.
No ad un centro a pagamento. In primis Confesercenti e Confcommercio esprimono «contrarietà all’introduzione di un piano sosta che ponga a pagamento l’intero centro storico dalle 8 alle 20, perché in tal modo non si aiuta lo stesso ad essere frequentato dai visitatori, anche in considerazione del difficile momento che stiamo vivendo e in previsione di ulteriori insediamenti commerciali di grandi dimensioni all’esterno del centro urbano». Inoltre le due associazioni dubitano «sull’utilizzo dei parcheggi scambiatori» troppo distanti dal centro e all’uso delle biciclette per il loro collegamento visto che questo mezzo «impedisce l’acquisto di vari articoli, sia alimentari che extra, di certe dimensioni, peso, conformazione o tipologia».
Nessun abbonamento. I commercianti sono inoltre contrari «a qualsiasi ipotesi di abbonamento per l’utilizzo di posti auto in centro storico sia ai residenti che agli utilizzatori generici» visto che questo, con una spesa di un centinaio di euro, «porterebbe all’occupazione del 75% dei posti presenti in maniera continuativa».
Non convince l’impostazione eco. «Non è neppure chiudendo il centro – sostengono i commercianti – che si risolve il problema dell’inquinamento. Provare a mettere una stazione di rilevazione su via Granarolo basterebbe per confermare questa nostra affermazione». Per rispondere all’esigenza di una città meno inquinata servirebbe invece, «oltre alla creazione di nuovi parcheggi, anche l’installazione di segnaletiche e pannelli luminosi che siano funzionanti ed indicanti i parcheggi e gli stalli. Mezzi che abbatterebbero l’inutile ricerca con l’auto di un parcheggio».

Riccardo Isola

Segnala la buca! Entra nel gruppo…

 Visto le quantità di buche in giro per le strade di Faenza di cui molte sono anche pericolose per tutte le categorie di utenze da quelle in bicicletta a quelle in automobile, creando grande disagio per tutti, ho pensato di creare questo gruppo su Facebook aperto a tutti i cittadini di Faenza, con l’obiettivo di facilitare il risanamento del manto stradale agevolandone i lavori di ripristino:

Segnala la buca/Faenza

Ognuno di noi può dare il proprio contributo segnalando la buca con una foto, un breve riferimento ecc… 

Le modalità sono semplici, scatta una foto e pubblicala nel gruppo di Facebook o invia un twitt con il codice #stradefaenza, oppure invia solamente l’indicazione su quale strade si trova la buca, fornendo via, civico circa a che altezza ecc. (più precisa sarà l’info meglio sarà). Semplice no!

La foto sovrastante si riferisce all’inizio di Via G.M Emiliani proprio sulla svolta nei pressi dell’Osteria della Sghisa.

Su Twitter potete usare il seguente hastag: #stradefaenza

Che ne dite, partecipate e condividete!

10 validi motivi per scegliere latoB.

Bicycle Express

 Ecco dieci validi motivi per far correre il Rider Cris:

  1. non inquino;
  2. rispetto l’ambiente;
  3. sono rapido e veloce (si corre non si “va a spasso”);
  4. si risparmia tempo;
  5. costo poco;
  6. lo faccio con passione e dedizione;
  7. la tecnologia è il mio segno distintivo;
  8. posso promuovere la tua attività in tempo reale contemporaneamente su tutti i vari Social Media;
  9. posso far correre il tuo messaggio pubblicitario ad impatto zero;
  10. sono giovane e con tante idee!

 Se sei ancora incerto chiama, mandami una mail, chiedimi l’amicizia sulla faccialibro, fermami per strada… Io sono Cris e sono il corriere in bicicletta di Faenza ; ) !

Piccoli punti di vista…

No Cars Beyond This Point

 Quanto sarebbe bello vedere questi cartelli anche qui, nella nostra “piccola” Faenza…. Peccato che questa filosofia e mentalità non sia condivisa e soprattutto capita, questo infatti provoca un ulteriore ostacolo che spero di riuscire a saltarlo ma questo è possibile solo con la vostra partecipazione. Anche il Centro Storico acquisterebbe maggior valore (a livello ambientale, estetico, significa meno macchine e più spazio per le persone, questo significherebbe avere anche una maggiore risposta turistica) a favore di tutti i commercianti e degli stessi cittadini, ma si sà le comodità e le abitudini sono difficili da cambiare e soprattutto in meglio (basta poco, basta chiamare!).

Rimane un punto importante, i tempi cambiano e il passato non rimane per sempre!

Cosa ci fà un bike express a Faenza? Beh, può fare davvero tante cose, anche se gli spazi non sono quelli newyorkesi (machissene…) l’impatto ecologico ed ambientale rimane; comunque vediamo come posso esservi utile:

per i privati: in particolar modo a pensionati e disabili, il servizio funge da facilitatore per ritirare ricette e farmaci, fare piccole spese quotidiane (anche nei negozi di fiducia), andare a pagare bollette o ritirare dei documenti o esami… Vorrei inoltre evidenziare che nel caso vi fossero più commissioni da espletare, la tariffa varierà leggermente calcolata a “forfait” di conseguenza non si pagherà per ogni singola commissione la tariffa piena come previsto dal listino prezzi (siamo molto elastici in questo!).

per i professionisti: consegnare o ritirare documenti nei vari uffici, pagare i vari bollettini, distribuzione di materiale, inviti, per la vostra pubblicità, insomma chiedete e sarete soddisfatti!

Non fossilizzatevi ma fate correre il vostro business e il vostro tempo con il Rider Cris di latoB. Io sono pronto! 

latoB_usiness Promotion: it’s started!

Il servizio di pony express in bicicletta, totalmente ecologico, è attivo e perfettamente funzionante, non dovete fa altro che CHIAMARE!

Prima di esporvi le nuove offerte vi specifico alcuni dettagli che dovete conoscere: nel caso mi chiamate, mi presenterò con abbigliamento tecnico da ciclismo per essere agile e comodo negli spostamenti in bici, casco di protezione e scarpe con attacco rapido che mi permetteranno di “spingere sui pedali” e far volare la vostra com-missione, zaino Messenger dove riporre i documenti o i materiali, ed infine la Bike che spero non vi siate immaginati la classica “Graziella” (con tutto il rispetto), io, invece, utilizzo una bici leggera e scattante a scatto fisso (tipo da velodromo) la Cinelli Mystic Rat, che mi permette di garantirvi alte performace sulla com-misioni e consegne.

Dopo questo breve preambolo, vi illustro queste due nuove offerte dedicate al mondo business e valide solamente tramite l’adesione on-line (telefono/mail):

PROMOZIONE RIDEB.IKE valida fino al 29.02.2012:

Welcome pack: 3 corse + 1 omaggio = tot. 4 corse a 18 euro + iva

Smart pack: 5 corse + 1 omaggio = tot. 6 corse a 27,50 euro + iva

Per aderire alle promozioni contattate il rider Cris al seguente numero: 338 9936916 o via mail indicando il numero della promozione e lasciando un contatto telefonico, verrete contattati immediatamente….affrettatevi!

Il pack lo riceverete direttamente a casa o in ufficio a costo zero!

Piccole città crescono: il futuro della città è in rete!

Finalmente Faenza diventerà una città “connessa” in questo bell’articolo di Francesco Monti de “Il Resto del Carlino” di mercoledì 15 febbraio 2012, a mio parere una grande opportunità e vantaggio per i commercianti del centro storico che attraverso i social media potranno:

  • gestire e creare campagne ad-hoc;
  • offrire promozioni mirate tutto l’anno e in real time;
  • coinvolgere attivamente i giovani e ragazzi;
  • migliorare il proprio appeal commerciale rendendosi più social;
  • interagire con i propri clienti in modalità interattiva;
  • creare una maggiore attrazione al negozio stesso e nel contempo all’intera struttura del centro storico.
latoB, il Rider Cris, visto che la tecnologia ci piace, verranno offerti pacchetti sull’utilizzo e la gestione dei vari social media quelli più conosciuti come Facebook e Twitter a quelli meno noti come Foursquare; dedicati ai principianti ma anche agli utenti più esperti. Il formato sarà smart, ossia composto da qualche ora (da min 3 a 12 ore max non consecutive) più pratica che teorica in linea generale, ovviamente si analizzeranno le varie competenze e le diverse esigenze per ogni singolo caso, la metodologia si baserà su, un tipo di avvicinamento o approfondimento di questi strumenti social tramite, incontri individuali.
Se siete interessati potete chiamare latoB e il Rider Cris vi risponderà per chiarimenti, delucidazioni ecc. Presto seguiranno informazioni più dettagliate sui costi e le varie tipologie e programma degli incontri (che si effettueranno direttamente a caso o in negozio del cliente con fasce di orario preferibilmente pomeridiane o serali, su appuntamento).
latoB – Rider Cris: 338 9936916
Di seguito l’articolo: