Riduci le tue emissioni!

L’uso di mezzi di trasporto comporta l’emissione di CO2 in atmosfera. Ogni volta che ci muoviamo, per lavoro o per svago possiamo attivare comportamenti virtuosi per difendere il nostro ambiente. Tutto dipende dalla scelta del mezzo di trasporto, che dovrà consumare il meno possibile, essere cioè più efficiente. Se ci spostiamo a piedi o in bicicletta l’emissione è nulla, ma non sempre questo è possibile. Gli altri mezzi di trasporto hanno un fattore di emissione di CO2 in relazione al carburante usato. A questo punto potremmo farci alcune semplici domande: tutti i trasferimenti sono strettamente necessari? Quanti di questi possono essere evitati con telefonate, video-conferenze o raggruppati attraverso un’attenta programmazione, per evitare “giri a vuoto” o doppi percorsi? Modifiche virtuose delle proprie abitudini sono possibili e alla portata di tutti. Per comprendere meglio quanto affermato, la tabella che segue fornisce, alcuni valori di riferimento raggruppati in ordine crescente di emissione di CO2 per mezzo di trasporto. La colonna incremento gCO2 ne evidenzia l’aumento rispetto al mezzo precedente (scalini tabellari).

Dalla tabella è facile capire che se invece di muoverci in automobile andiamo in bici, per ogni km percorso in meno dell’automobile si risparmiano 237 grammi di CO2. Quindi è facile comprendere che le scelte individuali sono importanti ed in questo caso possono essere preziose per dare un contributo al contenimento dei gas climalteranti.

La formula per il calcolo della CO2 in entrambi i casi è la stessa. Quantità di CO2 prodotta in un giorno:

kg di CO2 = ( km percorsi ) × F / 1000

I fattori di emissione, indicati con F, si ricavano dalla tabella riportata sopra (colonna evidenziata con la freccia rivolta in basso) e poiché sono espressi in grammi di CO2, occorre dividerli per mille per ricondurli in kg.

Come procedere al risparmio? Il miglior modo di risparmiare emissioni di anidride carbonica nell’ambito dei trasporti è, ovviamente, quello di usare la bicicletta e di andare a piedi, se ciò non è possibile, allora occorre utilizzare i mezzi pubblici o in questo caso chiamare il Rider Cris per le vostre commissioni. Spesso si fa uso di mezzi di trasporto privati più per abitudine che per necessità. Ciò comporta traffico, spese di benzina, di manutenzione, stress di guida e non sempre si ha un beneficio in termini di tempo (basta solo pensare alla difficoltà di trovare parcheggio!). Senza contare i costi indiretti che gravano sulla società!

LATOBI risolve questi problemi pedalando per voi, con una chiamata avete un doppio vantaggio, risparmi tempo e aiuti l’ambiente, ecco come:

calcolo di quanti kg di CO2 si risparmiano in un anno se chiamate latoB:

Dati: 220 giorni lavorativi; 30 km (media circa) pedalati in una giornata lavorativa

 30 km * 0,237 kgCO2/km = 7,11 kgCO2  risparmiati al giorno

7,11 kgCO2 * 220 = 1564,2 kgCO2 risparmiati in un anno

Si è stimato che 1,3 metri quadrati di foresta contribuiscono ogni anno ad assorbire 1 kg di Co2, quindi risparmiando 1564,2 kgCo2 di gas serra è come se avessimo piantato un’area boschiva di 2033,5 metri quadrati.

Un km in bici fa guadagnare la società, in macchina la fa perdere…

Fonte: http://www.tuttogreen.it

Copenhagen è una delle città più green d’Europa. Andandoci vi renderete conto di quanto l’Italia sia indietro a livello di mobilità ciclistica. Ma in Danimarca si studiano anche gli effetti positivi dell’andare in bici: e si è scoperto, attraverso complessi calcoli incrociati, che ogni chilometro percorso in bici porta un guadagno economico netto di 42 centesimi alla società. Mentre se si percorre in auto lo stesso km genera una perdita di 3 centesimi per tutta la comunità.

n questa complessa equazione sono incluse sicurezza, comfort, turismo, salute e trasporti per tutti i cittadini.

Lo studio danese, infatti, fonda proprio sul parametro economico la sua ricerca. Il risparmio, in termini di assicurazioni e salute, è significativo. Le abitudini sane, infatti, inciderebbero notevolmente sul PIL e sulla spesa sanitaria.

Copenhagen è una città con 1 milione e mezzo di abitanti e il fatto che l’80% della popolazione usi la bicicletta rende in termini economici qualcosa come 200 milioni di euro di risparmio.

E per ogni persona è stato calcolato che significano 150 euro di risparmio. Ecco perché a Copenaghen investono molto di più in piste ciclabili che in strade. Sul medio e lungo periodo è il modo migliore per ridurre la spesa. E in tempi di crisi è un dato importante.

Altre letture:

• The Copenhagen Cycle Chic Manifesto: più stile e meno velocità
• Copenhagen: la City of Cyclists
• Copenhagen Wheel: ovvero produrre energia quando si pedala

Approfondisci:

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